Sì. Questa curiosa perversione risponde al nome di agalmatofilia (dal greco agalma, statua, e philia, amore) e può riguardare anche manichini, bambole e altri oggetti antropomorfi. Il primo a studiarla fu il medico tedesco Richard von Krafft-Ebing, che nel 1886 descrisse l’episodio di un giardiniere sorpreso a tentare di possedere una statua raffigurante la Venere di Milo. Divenuta abbastanza rara in tempi moderni, l’attrazione per le statue ha origini remote ed era diffusa soprattutto nell’antica Grecia, tanto da entrare nell’immaginario collettivo attraverso il mito dello scultore Pigmalione (la sindrome è infatti chiamata anche pigmalionismo). Secondo la leggenda, non riuscendo a trovare una donna da amare, questi si innamorò della bellissima statua da lui stesso scolpita, poi trasformata, da Afrodite, in una donna vera.
Fonte Rivista FocusD&R
Si può essere attratti sessualmente da una statua?
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martedì 20 Apr 2021 - 22:27