Il mondo delle Serie Tv è tanto oscuro quanto quello del cinema. Anche se ci piace sognare che a vincere saranno i più meritevoli, gli Emmy, come anche i Golden Globe ed altre premiazioni, dimostrano che non funziona sempre così. Molto spesso entrano infatti in gioco forze più grandi e non è una teoria complottista ma un semplice dato di fatto.
Il più delle volte, poi, a farne le spese sono i nostri attori e le nostre attrici preferite il cui talento non viene per niente riconosciuto.
Amato dai fan di Breaking Bad fin dalla sua prima apparizione nella Serie Tv, il personaggio di Saul Goodman è diventato presto uno dei più amati, tanto da ottenere uno show tutto suo. Dopo tre stagioni Better Call Saul, che narra le vicende di James “Jimmy” McGill è riuscito a sorprendere i fan di vecchia data e a conquistarne di nuovi, dimostrandosi un prodotto fresco, nuovo e distinto. Tutto questo merito soprattutto del suo interprete d’eccezione: Bob Odenkirk. L’attore, a dire il vero, ha già vinto due Emmy (nel 1989 e nel 1993) ma per la sceneggiatura, non come attore.
Bob Odenkirk esplora il personaggio di Saul nelle sue molteplici facce: il fratello minore, il truffatore, l’uomo dall’indole buona e l’arrivista senza scrupoli. Purtroppo per lui i suoi sforzi gli sono valsi “solo” 3 candidature come Miglior Performance agli Emmy del 2015, 2016 e 2017.
Nel 2015 ha ulteriormente dimostrato le sue incredibili doti attoriali interpretando quello che da molti è ritenuto il miglior villain delle Serie Marvel/Netflix, Kilgrave “l’uomo porpora”: il sadico, narcisista, crudele e sarcastico avversario di Jessica Jones. Un ruolo al quale Tennant ha saputo dare tutto se stesso conquistando e facendo inquietare al contempo gli spettatori, e rendendo il personaggio uno dei più disturbanti visti negli ultimi anni. Inutile dire che Tennant non è mai stato neanche preso in considerazione dalla severa giuria degli Emmy Award.
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