📌 La polizia di Ferguson ha diffuso il filmato ripreso, nel decimo anniversario della morte di Michael Brown, dalla bodycam indossata dagli agenti, che mostra un manifestante mentre butta a terra un agente di polizia di colore del Missouri, provocandogli una lesione cerebrale.
L’aggressione è avvenuta su un marciapiedi fuori alla stazione di polizia, dopo che i manifestanti avevano tentato di abbattere una recinzione perimetrale.
Il sospettato – fa sapere il capo della polizia – si chiama Elijah Gantt, ha 28 anni ed è di East St. Louis, #Illinois. Gantt, già accusato di aggressione, è stato nuovamente incriminato per aggressione, in quanto avrebbe colpito un altro agente con un calcio alla testa, ha spiegato il procuratore della contea di St. Louis, Wesley Bell.
Il video riprodotto alla conferenza stampa da due angolazioni diverse mostra che un uomo, identificato appunto come Gantt, ha preso la rincorsa e ha steso l’agente, la cui testa ha colpito violentemente il marciapiede. L’agente Brown era privo di sensi e steso sulla schiena con il sospettato steso sul suo petto, mentre altri agenti arrivavano rapidamente e gli saltavano addosso.
Ferguson è diventata sinonimo del movimento nazionale "Black Lives Matter" dopo che Michael Brown, un diciottenne nero, è stato ucciso dall’agente Darren Wilson il 9 agosto 2014, nella periferia di St. Louis. Tre indagini separate non hanno trovato alcun fondamento per perseguire Wilson , che si è dimesso nel novembre 2014. Ma la morte di Michael Brown ha portato a mesi di proteste spesso violente. Ha anche stimolato un’indagine del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti che ha richiesto cambiamenti antidiscriminatori alla polizia di Ferguson e ai tribunali.
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