Milano, 23 mar. (askanews) – A Roma e Milano arriva TaskRabbit, il network globale di Ikea, nato da una start-up della silicon valley che mette in contatto chi ha bisogno di una mano per i lavori dentro e fuori casa con artigiani detti "tasker". Una boccata di ossigeno in tempi di crisi che permette di inventarsi un lavoro o lanciare un business e gestirlo in completa autonomia. Ania Smith Ceo di TaskRabbit: "L’Italia è un nostro obiettivo da tempo e l’abbiamo scelta per una serie di motivi, uno dei quali è il fatto che ha una forte cultura di startup che è quello che siamo noi. Inoltre in Italia c è un forte senso di appartenenza, e di tradizione di vicini che si aiutano fra di loro, e sviluppare comunità forti è fra gli obiettivi di TaskRabbit".
Nel 2020 un milione di utenti hanno utilizzato TakRabbit, che è presente in 8 paesi, con 1,7 milioni di task prenotate e un giro d’affari per i tasker di 84 milioni di euro. In Italia gli iscritti alla piattaforma online e su app sono già più di 3mila, di cui un terzo donne, con 40 categorie di servizi disponibili: dal montaggio mobili, al giardinaggio, dalle pulizie ai piccoli lavori domestici.
"Partiamo da Milano e Roma, la capitale e il cuore economico del paese, dove contiamo di raggiungere oltre 4 milioni di utenti. Dopo Roma e Milano, abbiamo in programma di raggiungere anche altre città in Italia e di crescere in modo esponenziale", ha detto Smith.
In occasione del lancio in Italia TaskRabbit mette a disposizione il programma di volontariato Task per il sociale in cui dei tasker mettono a disposizione gratuitamente i loro servizi per aiutare le fasce più deboli e vulnerabile della popolazione.