15 novembre 1966 – In seguito alle riforme del Concilio Vaticano II, Papa Paolo VI abolisce definitivamente l’Indice dei libri proibiti.
Nei suoi quattro secoli di vita l’Indice aveva vietato la pubblicazione e la diffusione di innumerevoli maestri della letteratura mondiale, ad esempio Niccolò Machiavelli, Giordano Bruno, Immanuel Kant, Galileo Galilei, Voltaire, Gabriele D’Annunzio, Honoré de Balzac, Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi. Nell’ultima lista (1959) figurano Alberto Moravia e Jean-Paul Sartre.
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