Roma, 23 dic. (askanews) – L’imminente conclusione del 2020 offre l’occasione all’ambasciatore dell’Azerbaigian in Italia, Mammad Ahmadzada, di tracciare un bilancio delle relazioni bilaterali tra il suo Paese e l’Italia.
"E’ stato un anno di grande successo per i rapporti tra Azerbaigian e Italia: abbiamo iniziato l’anno con una visita storica del nostro presidente della Repubblica. Durante la visita sono stati firmati 26 accordi che coprono vari settori della nostra collaborazione e in particolare il presidente dell’Azerbaigian ha firmato con il presidente del Consiglio dei Ministri dell’Italia una dichiarazione congiunta sul rafforzamento del partenariato strategico multidimensionale tra i due Paesi, è l’accordo di più alto livello mai stipulato tra i nostri Paesi.
"L’Italia rimane il nostro principale partner commerciale, quindi allo stesso tempo rimane il principale mercato per l’export dell’Azerbaigian. Allo stesso tempo l’Italia è rimasta per noi un importante fornitore di tecnologie, macchinari: in pratica, l’Azerbaigian è la principale destinazione dei prodotti made in Italy nel Caucaso del Sud.
Quest’anno è anche fondamentale per il completamento dei lavori di costruzione del Tap: finalmente questo gasdotto è finito, adesso stiamo aspettando l’arrivo del primo gas in Italia: è stato veramente un anno di grande successo e consolidamento dei rapporti tra i nostri Paesi".
Infine, uno sguardo al futuro: "Ci sono una serie di progetti, soprattutto nel settore industriale, economico che saranno implementati l’anno prossimo. C’è anche l’ambizioso obiettivo di creare in Azerbaigian l’Università azerbaigiana italiana, questo sarebbe un ulteriore tassello per avvicinare i nostri Paesi".