Roma, 2 gen. (askanews) – Al via i saldi invernali ma con un calendario molto diversificato tra le Regioni fino a fine mese e l’incognita Covid-19 con l’aumento del tasso di positività di ieri. Dopo tanti giorni in zona rossa, escluso il 4 gennaio, dal 7 dovrebbero tornare le aree di rischio anche se molte Regioni hanno chiesto una revisione dei paramentri e questo potrebbe influire anche sugli acquisti e la stagione degli sconti su cui molti commercianti puntano molto visto l’anno nero anche grazie al nuovo cashback.
Si parte oggi in Basilicata, Valle d’Aosta e Molise, ma il Paese intero è in zona rossa quindi il vero inizio sarà il 4 gennaio, giorno in cui partiranno i saldi anche in Abruzzo e Calabria. Il 5 gennaio toccherà a Sardegna e Campania, ma è sempre un giorno da zona rossa, il 7 a Puglia, Sicilia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Lombardia, il 12 gennaio al Lazio e così via. La provincia autonoma di Bolzano ha scelto di partire addirittura febbraio.
Un calendario dei saldi che Confcommercio definisce quest’anno un "vero e proprio rebus". 110 euro la spesa per quest’anno a famiglia, per un totale di 4 miliardi di euro contro i 5 dell’anno scorso secondo le stime dell Ufficio Studi.