Roma, 15 feb. (askanews) – Al via le vaccinazioni per i docenti in molte regioni italiane, tra cui Toscana, Marche, Puglia, Veneto, Campania e Sicilia. In Toscana la somministrazione del vaccino AstraZeneca per gli insegnanti e personale scolastico è partita già da qualche giorno. Qui siamo al Centro Affari di Arezzo, hub che – a pieno regime – avrà 10 box di vaccinazione.
Il docente deve prenotarsi attraverso il sito della sanità toscana. Ci si presenta all’orario stabilito, misurazione della temperatura, accettazione, anamnesi e vaccinazione. Poi 15 minuti di osservazione.
Simone Caselli, dirigente infermieristico della zona distretto aretina, casentino e valtiberina. "Gli insegnanti possono direttamente prenotarsi nell’apposito portale. Poi accedono con appuntamento all’interno del percorso, dove viene fatto una accettazione amministrativa e poi si passa alla visita con il medico e all’esecuzione della vaccinazione. Al termine vengono posizionati in una sala d’attesa molto grande, una sorta di primo soccorso nel caso ci fossero delle reazioni indesiderate. Per adesso non è mai accaduto".
Al momento sono circa 200 le vaccinazioni al giorno, tanto quante le dosi a disposizione. Soddisfazione da parte degli insegnanti che si sono prenotati: "Ci tengo a vaccinarmi, anche visto il lavoro che faccio, sono sempre a contatto con ragazzi e mi sembra giusto fare questo vaccino". Astrazeneca è soddisfatta o preferiva Pfizer? "No, va bene. Quello che c’è si fa. "Ritengo che sia una cosa che prima si fa e meglio è per tutti. E’ stato abbastanza semplice. Martedì ho provato ed era tutto pieno, poi sabato si è riaperto e mi sono inserito subito".
Servizio di Serena Sartini
Montaggio di Carla Brandolini
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