📌 Una #haka interrompe i lavori del parlamento: succede in Nuova Zelanda, dove i parlamentari #Maori hanno inscenato una danza tradizionale in segno di protesta per un controverso disegno di legge che rivede il trattato di fondazione del Paese e i rapporti con la popolazione di origine polinesiana.
La deputata del partito di opposizione Hana-Rawhiti Maipi-Clarke ha iniziato la tradizionale danza cerimoniale quando le è stato chiesto se il suo partito sostenesse il disegno di legge, che ha affrontato il primo voto giovedì. Ben presto si sono uniti a lei altri deputati: la seduta stata sospesa per 30 minuti.
Contemporaneamente, un hīkoi – o marcia di protesta pacifica – organizzata da un gruppo per i diritti dei Māori si dirige verso la capitale, Wellington. Migliaia di persone si sono unite alla marcia di 10 giorni contro il disegno di legge. Il corteo ha raggiunto Auckland mercoledì.
Il disegno di legge, proposto dal partito di centrodestra Act e contestato dai Maori rimette in discussione il Trattato di Waitangi, che nel 1840 ha definito i rapporti con la minoranza in Nuova Zelanda, introducendo forme di riparazione per la colonizzazione nel Paese.
Secondo Act però la legislazione in vigore ha esacerbato la divisione razziale e la proposta permetterà di affrontare il tema in modo più equo attraverso il Parlamento, anziché i ricorsi in tribunale. A esacerbare gli animi è anche il fatto che i Maori non siano stati inclusi nel processo di revisione del Trattato.
Dopo la sospensione della deputata Maipi Clarke, il provvedimento è stato approvato in prima lettura, ma è possibile che il suo cammino si interrompa prima del prossimo voto, scrive la #BBC.
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