Roma, 30 mar. (askanews) – Circa un centinaio di lavoratori
Alitalia stanno manifestando da questa mattina di fronte alla
sede del ministero dello Sviluppo economico sull’incertezza
nell erogazione delle retribuzioni, sull anticipo della cassa
integrazione straordinaria e sull integrazione del Fondo
straordinario del trasporto aereo, in risposta a un’iniziativa
proclamata unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e
Ugl Trasporto Aereo. Al momento infatti non risulta ancora pagato
lo sipendio di marzo.
Intanto una delegazione si è recando al Mef. "I lavoratori sono molto preoccupati – ha detto il
segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi che fa
parte della delegazione che sarà ricevuta dal Mef – la situazione
è drammatica. Ci è stato detto che la tranche di ristori che è
stata autorizzata non sarà sufficiente per pagare stipendi e
fornitori. Chiediamo che il Governo dica basta all’Unione europea
che vuole una compagnia aerea ridimensionata e doti al più presto
ITA di tutti gli asset necessari affinché sia un vettore in grado
di competere con le altre compagnie, quindi con tutti gli slot e
la manutenzione e l’handling di Alitalia. Torneremo a manifestare
il 14 aprile, ma la pazienza dei lavoratori sta finendo ed è
meglio che si sbrighino".
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