Milano, 27 gen. (askanews) – In Olanda alle forze dell’ordine maggiori poteri per rispondere ai disordini, provocati da un coprifuoco notturno per frenare la diffusione del coronavirus. Negozi chiusi, polizia antisommossa in forze, dopo tre giorni di violenze durante i quali sono state arrestate circa 500 persone. In diverse città, compresa la capitale Amsterdam, alcune attività commerciali sono state chiuse anticipatamente.
Secondo i media olandesi, la maggior parte dei manifestanti è un mix di attivisti contrari al contenimento e giovani frustrati da misure sempre più dure in un Paese in cui, fino a poco tempo fa, il dispositivo per affrontare il coronavirus era tra i più lassisti d’Europa.
Almeno dieci agenti di polizia sono rimasti feriti negli ultimi scontri con i rivoltosi, che nella sera del 25 gennaio hanno saccheggiato negozi e dato alle fiamme auto in diverse città tra cui Rotterdam, Amsterdam e L’Aia, i peggiori disordini nel paese in quattro decenni.