📌 L’eurodeputato della #Lega Angelo #Ciocca si è fatto notare alla plenaria del #Parlamento europeo durante il voto sulla direttiva cosiddetta "case #green".Si è presentato in #Aula con fischietto e cartellino rosso (come un arbitro) interrompendo così i lavori parlamentari fra la sorpresa dei colleghi di ogni schieramento. Solo dopo poco, la presidente della seduta lo ha fatto allontanare.
Dopo la protesta spiega: "Un cartellino rosso e un fischietto per ribadire l’opposizione alle regole europee che strozzano famiglie e imprese. Sul tema case e l’obbligo di ristrutturarle a spese dei cittadini, l’#Europa non si ferma e cerca la complicità degli Stati membri con un progetto insostenibile e inattuabile per ottenere ancora maggiori sanzioni che arricchiscano il carrozzone europeo".
Angelo Ciocca non è nuovo alle accuse alla presidente della #Commissione. Solo pochi giorni fa aveva rimandato indietro tutte quelle che sono state rivolte al Carroccio, ribattendo che "affermare che la Lega e i suoi alleati in Europa vogliono distruggere l’Ue, come ha fatto oggi (7 marzo) #Ursula Von der Leyen, è una falsità clamorosa. E’ evidente che la Commissione europea e chi l’ha sostenuta in questi anni, disperati dalla prospettiva di perdere la poltrona, le stiano provando tutte. Se c’è qualcuno che in questi anni ha tentato di distruggere l’#Ue, in parte riuscendoci con politiche ideologiche che hanno colpito aziende, lavoratori e famiglie, è proprio questa Commissione. Noi vogliamo cambiare questa Europa da cima a fondo, dopo anni di mal governo e di scelte sbagliate delle sinistre, rimettendo le esigenze dei cittadini al centro".
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