Roma, 25 mag. (askanews) – È terminata in Brasile la latitanza di Rocco Morabito, boss di ‘Ndrangheta, uno dei latitanti più pericolosi e ricercati dopo Matteo Messina Denaro.
Il "re del narcotraffico", originario di Africo, in provincia di Reggio Calabria, è stato fermato nella città di Joao Pessoa, nel nord-est del Brasile, assieme a un complice, anche lui latitante, Vincenzo Pasquino, torinese.
Un’operazione congiunta Italia-Brasile svolta in sinergia tra i reparti dell’Arma dei carabinieri e il collaterale brasiliano, con il supporto dell’Fbi e della Dea statunitense e coordinata dalle Procure distrettuali di Reggio Calabria e di Torino.
Rilevante per l’arresto è stato anche il contributo informativo
delle autorità uruguaiane. Morabito era infatti evaso dal carcere
di Montevideo nel 2019 nel quale era ristretto dal 2017, quando
fu arrestato dai carabinieri e dalla polizia uruguaiana a Punta
del Este.
(immagini: Ministero dell’Interno Uruguay)
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