16 maggio 1974 – Con una maxi operazione della Guardia di Finanza viene arrestato a Milano Luciano Liggio (all’anagrafe Leggio), noto come “la primula rossa di Corleone” per la sua lunga latitanza.
In seguito all’arresto, il clan dei Corleonesi passa nelle mani dei luogotenenti di Liggio, Salvatore Riina e Bernardo Provenzano.
Condannato all’ergastolo dal giudice Terranova, “Lucianeddu” non uscirà più dal carcere, dove morirà d’infarto nel ‘93.