16 febbraio 1999 – A seguito dell’arresto di Abdullah Öcalan, fondatore del PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan), esplode in tutto il mondo la rabbia dei curdi contro le sedi diplomatiche della Grecia, accusata di aver consegnato Öcalan ai servizi segreti turchi.
Il leader curdo si trovava nell’ambasciata greca in Kenya dopo aver lasciato l’Italia, che non gli aveva accordato l’asilo politico.