15 gennaio 1993 – La Squadra Speciale dei ROS guidata dal “Capitano Ultimo” cattura a Palermo Totò Riina, capo assoluto di Cosa Nostra.
Arrivato alla guida dell’organizzazione con la Seconda guerra di mafia, da lui scatenata contro il vecchio potere rappresentato dai vari Bontate, Inzerillo e Badalamenti, il boss corleonese è stato il principale responsabile delle più efferate stragi mafiose degli anni 70, 80 e 90.
Tra le sue innumerevoli vittime, vanno sicuramente ricordati i servitori dello Stato: Cesare Terranova, Boris Giuliano, Emanuele Basile, Carlo Alberto dalla Chiesa, Rocco Chinnici, Beppe Montana, Ninni Cassarà, Antonino Scopelliti, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Dopo aver vissuto complessivamente 24 anni da latitante e altri 24 nel duro regime carcerario del 41-bis, il “Capo dei Capi” è morto nel 2017 al reparto detenuti dell’ospedale di Parma.