Roma, 18 nov. (askanews) – Jacob Chansley, noto come lo "Sciamano di QAnon", mercoledì 17 novembre è stato condannato da un tribunale di Washington a 41 mesi di prigione federale per aver preso parte, il 6 gennaio 2021, all’assalto del Campidoglio (Capitol Hill), sede del Congresso Usa. Una pena comunque più lieve di quella chiesta dall’accusa.
L’attivista e cospirazionista pro-Trump si era dichiarato colpevole di ostruzione a un procedimento legato alla sua condotta durante l’assalto. Il legale Albert Watkins, ha detto alla Cbs che lo sciamano accoglie pienamente la sentenza:
"Il Signor Chansley si è preso le sue responsabilità, ha voluto prendersi le sue responsabilità, è stato ritenuto responsabile, rispetta il tribunale e tutte le persone coinvolte nel caso".
L’uomo era entrato a petto nudo nel tempio della democrazia statunitense indossando un copricapo con le corna. Sul volto dipinti i colori della bandiera americana. Aveva lasciato una minaccia sulla scrivania del vice presidente Mike Pence: "È solo questione di tempo, la giustizia sta arrivando" aveva scritto.
La condanna di Chansley è tra le più lunghe emesse in relazione alla rivolta al Campidoglio e potrebbe costituire un punto di riferimento per altri casi. Lo sciamano ha già scontato nove mesi in prigione.
Utilizziamo i cookies.