6 marzo 1978 – All’uscita da un’aula giudiziaria, nel corso di un processo che lo vede incriminato per oscenità, l’editore statunitense Larry Flynt è vittima di un attentato ad opera di un suprematista bianco.
Il noto fondatore della rivista pornografica Hustler rimarrà paralizzato dalla vita in giù afflitto da continui e strazianti dolori, incorrendo oltretutto nella dipendenza da antidolorifici.
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