14 maggio 1993 – Durante la strategia di Cosa Nostra per realizzare la trattativa Stato-Mafia, una delle Bombe del 92-93 esplode in via Fauro, a Roma, vicino agli studi televisivi del “Maurizio Costanzo Show”.
Obiettivo dell’attentato è proprio il noto giornalista, autore di diverse trasmissioni contro la mafia e amico personale di Giovanni Falcone. Costanzo resta fortunatamente illeso perché gli attentatori ritardano la detonazione non avendo riconosciuto l’auto, cambiata casualmente all’ultimo minuto.