Milano, 25 mar. (askanews) – A febbraio per la prima volta in Italia le auto ibride superano quelle diesel nelle vendite con una percentuale del 29%, rispetto al 24% del diesel e al 33% del benzina. Rispetto a marzo 2020, le ibride sono più che raddoppiate mentre i diesel sono diminuiti di oltre 10 punti. Restano indietro le full electric che rappresentano solo il 2,4% del mercato.
Per le associazioni dell Automotive, Unrae, Anfia e Federauto "la transizione" è avviata ora serve un confronto con il governo per mettere a punto un piano strategico per una mobilità sostenibile non solo per l ambiente ma anche per l economia. Servono incentivi strutturali, oggi quasi esauriti, per alimentare la domanda e costruire le infrastruttura di ricarica, che vedono l Italia al 16esimo posto in Europa per diffusione, e rivedere la fiscalità che penalizza le auto aziendali. Non si può più aspettare, il confronto con il governo va avviato subito afferma Michele Crisci, presidente di Unrae: "Penso e immagino che questo tipo di interlocuzione sia fondamentale ma penso anche che sia dovuta se vogliamo spingere il nostro Paese verso uno sviluppo sostenibile".
Nel 2020 grazie agli incentivi sono state rottamate 125mila vetture, il 90% nella fascia di emissioni 61-110 g/km (nel 2021 allargata a 135 g/km) con un risparmio di CO2 pari a 61mila tonnellate.