Roma, 23 dic. (askanews) – La ricostruzione del Nagorno-Karabakh sarà un’opportunità ulteriore di confermare la partnership tra l’Italia e l’Azerbaigian. Lo assicura direttamente l’Ambasciatore di Baku a Roma, Mammad Ahmadzada.
"Quest’anno è stato fondamentale per il ripristino dell’integrità territoriale dell’Azerbaigian. Finalmente dopo 27 anni, l’Azerbaigian è riuscito a ripristinare i suoi territori che rimanevano sotto l’occupazione armena – ha affermato, sottolineando – è stato firmato il contratto tra Azerenerji, che è fornitore dell’energia dell’Azerbaigian, e Ansaldo Energia sulla costruzione di quattro semistazioni in quattro distretti liberati", ha annunciato.
"Auspico che questi contratti saranno molteplici, l’Azerbaigian ha iniziato un grande piano di ricostruzione di tutto il territorio ripristinato, perché durante l’occupazione – 27 anni – tutto il territorio è stato devastato e raso al suolo", ha ricordato.
"Ci saranno molti progetti per la ricostruzione dell’area, iniziando dallo sminamento di tutto il territorio. Tutela e anche ripristino dei monumenti culturali-spirituali, fino alla pianificazione urbanistica. Praticamente progetti per mettere a posto tutta l’infrastruttura e allo stesso tempo progetti anche di sviluppo perché il nostro piano è far tornare i nostri rifugiati-profughi in questi territori", ha sottolineato.
"Quest’anno è stato fondamentale per il ripristino dell’integrità territoriale dell’Azerbaigian: finalmente dopo 27 anni l’Azerbaigian è riuscito a ripristinare i suoi territori che rimanevano sotto l’occupazione armena", ha affermato.
A legare l’Italia e l’Azerbaigian, ricorda l’Ambasciatore Ahmadzada, non ci sono solo rapporti economici:
"Noi abbiamo avuto anche importanti manifestazioni di solidarietà e di amicizia dall’Italia verso l’Azerbaigian sia durante i giorni della guerra sia subito dopo la conclusione delle ostilità. Abbiamo avuto due importanti delegazioni dall’Italia verso l’Azerbaigian: innanzi tutto una delegazione parlamentare composta da rappresentanti di tutte le forze politiche dell’Italia che sono andate in Azerbaigian e hanno visitato non solo Baku, ma sono andate anche a Ganja una città colpita da missili armeni durante il conflitto. Allo stesso tempo anche a uno dei distretti liberati, il distretto di Agdam. Questa visita dei parlamentari è stata seguita anche dalla visita del governo italiano guidato dal sottosegretario Manlio Di Stefano, allo stesso tempo co-presidente della commissione mista intergovernativa economica tra l’Azerbaigian e l’Italia. Questi due visite importanti, che sono manifestazioni di grande amicizia e solidarietà dell’Italia verso l’Azerbaigian, sono state molto apprezzate da parte del nostro popolo".