3 aprile 1926 – Allo scopo di “fascistizzare” gli italiani fin dalla gioventù, il regime di Mussolini istituisce l’Opera Nazionale Balilla, ente complementare all’istruzione scolastica finalizzato “all’educazione fisica e morale dei giovani” di età compresa tra i 13 e i 18 anni.
La denominazione è ispirata alla figura di Giovan Battista Perasso, detto appunto Balilla, l’undicenne che secondo la tradizione avrebbe iniziato la rivolta di Genova contro gli occupanti austriaci nel 1746.
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