3 marzo 1944 – A Balvano, in provincia di Potenza, si consuma il più grave disastro ferroviario italiano di sempre.
Dopo che l’umidità all’interno di una galleria provoca la perdita di aderenza e poi l’arresto del treno 8017, il monossido di carbonio prodotto dalla locomotiva uccide ben 517 passeggeri.