26 gennaio 1994 – Con il vuoto politico creatosi nel centrodestra italiano a seguito dello scandalo Tangentopoli, Silvio Berlusconi annuncia la sua “discesa in campo”, ovvero l’ingresso in politica con un nuovo partito chiamato Forza Italia.
Curiosamente, l’annuncio del Cavaliere cade a 16 anni esatti dalla sua affiliazione alla Loggia massonica P2, tessera n. 1816.
Il “Piano di rinascita democratica” elaborato dall’associazione eversiva di Licio Gelli prevedeva, tra i vari punti, “un progetto di controllo o di lobbismo sui mass media, tramite acquisizione di quote, fondazione di nuove testate e liberalizzazione delle emittenti televisive con l’abolizione del monopolio RAI”.