Milano, 12 feb. (askanews) – "Quando sono entrato in carica solo tre settimane fa, questo Paese non aveva un piano o abbastanza vaccini o persone per vaccinare gli americani, tutti gli americani, in qualsiasi momento. In tre settimane, lavorando 24 ore su 24 con moltissime persone, abbiamo acquistato una quantità sufficiente di dosi per vaccinare tutti gli americani. E ora stiamo lavorando per inoculare quei vaccini nelle braccia di milioni di persone".
Vaccinati 300 milioni di americani entro luglio.
Il presidente Joe Biden vuole vaccinare tutti gli americani. Il neo capo di stato ha detto che gli Stati Uniti hanno firmato accordi per acquisire altre 200 milioni di dosi di vaccini e vaccinare la stragrande maggioranza della popolazione entro luglio. Gli accordi con Pfizer e Moderna, che l’amministrazione aveva annunciato di voler ottenere il mese scorso, aumentano la fornitura totale di vaccini al Paese del cinquanta per cento, a 600 milioni di dosi.
E poi un chiaro riferimento a Donald Trump: "Mentre gli scienziati hanno fatto il loro dovere nel creare i vaccini a tempo di record, il mio predecessore, per essere molto schietto al riguardo, non ha fatto il suo lavoro per prepararsi all’enorme sfida di vaccinare centinaia di milioni di americani. Non ha ordinato abbastanza vaccini. Non ha mobilitato abbastanza persone per somministrarli".
La campagna di immunizzazione degli Stati Uniti era iniziata in modo traballante a dicembre, ma da allora è migliorata: 46,4 milioni di inoculazioni e almeno 34,7 milioni di persone hanno ricevuto una o più dosi, circa il 10% della popolazione. La campagna di vaccinazione è entrata in una nuova fase giovedì, quando 6.500 farmacie hanno iniziato a programmare le vaccinazioni.