Milano, 7 mag. (askanews) – "Io sono venuto qui in uno dei primi viaggi da segretario di Stato per trasmettervi personalmente, a nome del presidente Biden, quanto teniamo da conto la nostra amicizia, la nostra partnership con l’Ucraina".
Pacato ma fermo, il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha ribadito il sostegno di Washington all’Ucraina in un incontro con il presidente Volodymyr Zelenskyy sulla scia delle crescenti tensioni di Kiev con la Russia.
Il capo della diplomazia americana ha incontrato Zelenskyy durante la sua visita di un giorno e ha ribadito l’impegno del suo Paese per la ex repubblica sovietica, la sua sovranità, l’integrità territoriale e l’indipendenza, ma anche di sottolineare l’importanza degli sforzi ucraini per affrontare la corruzione diffusa e attuare riforme. Blinken ha anche affermato che le "aspirazioni euro-atlantiche" dell’Ucraina sono state discusse ma non sono stati aggiunti dettagli. Una questione che più di ogni altra irrita Mosca.
Servizio di Cristina Giuliano
Montaggio Gualtiero Benatelli
Immagini pool, Afp
Successivamente, in un’intervista con Radio Free Europe, Blinken rispondendo indirettamente al concetto di linee rosse da non superare – come detto in precedenza da Vladimir Putin – ha dichiarato: "Non accettiamo il principio delle sfere di influenza. Il principio secondo cui un altro paese (non) può semplicemente cambiare i confini del suo vicino democratico con la forza; il principio che un altro paese non ha il diritto di dire a un paese quale dovrebbe essere la sua politica, con chi può associarsi. Questi sono i principi che sono in gioco qui in Ucraina".