24 giugno 1948 – L’Unione Sovietica inizia il “Blocco di Berlino”, una delle più gravi crisi della Guerra Fredda: le forze d’occupazione russe chiudono tutti gli accessi stradali e ferroviari alla capitale tedesca scollegando la rete elettrica, anch’essa sotto controllo sovietico.
Divenuta una città buia, senza viveri né medicinali, Berlino Ovest riuscirà a sopravvivere grazie al ponte aereo organizzato da Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, che continueranno a rifornire i berlinesi per più di un anno.
Con ben 278.228 voli di soccorso, costituisce il più grande soccorso umanitario della storia.