7 marzo 1876 – Cinque anni dopo il brevetto temporaneo e non rinnovato di Antonio Meucci, Alexander Graham Bell ottiene il brevetto definitivo per l’invenzione del telefono, presentato tre settimane prima contemporaneamente a quello dell’ingegner Elisha Gray.
Nell’inchiesta aperta dieci anni più tardi sulla cosiddetta “guerra dei brevetti”, l’esaminatore dell’Ufficio Brevetti Zenas Fisk Wilber, responsabile della concessione, dichiarerà sotto giuramento di essere stato indebitato con l’avvocato di Bell e di aver ricevuto una mazzetta da Bell in persona (oltre al condono del debito) in cambio dell’assegnazione del brevetto.