1º giugno 1984 – Dopo la première fuori concorso a Cannes con 15 minuti di standing ovation, esce nelle sale americane “Once Upon a Time in America” di Sergio Leone.
La versione statunitense, tagliata e montata dal produttore contro la volontà del regista (139 minuti rispetto ai 229 di quella presentata al Festival), viene bocciata da pubblico e critica: quella parte dei critici che ne conosceva la precedente versione, attaccò veementemente la scelta della produzione, ricordando che le creazioni artistiche dovrebbero essere rispettate per come sono ideate e realizzate.
Fortunatamente per la casa di produzione (che rischiò la bancarotta per l’infausta scelta), il film venne ripresentato al Festival di Venezia, in Italia e in Europa nell’edizione precedente, mietendo considerevoli successi. Il film sarà poi nuovamente distribuito in questa veste negli Stati Uniti e ovviamente rivalutato, ma solo dopo la morte di Leone.
A tutt’oggi, nelle classifiche di TimeOut, Empire Magazine e IMBd, “C’era una volta in America” rientra nei primi 100 film più belli della storia del cinema.