Un paese intero ha dato l’ultimo saluto a Roberta Siragusa, la diciassettenne di Caccamo, in provincia di Palermo, uccisa, bruciata e gettata da un burrone. Accusato dell’omicidio l’ex fidanzato, ora in carcere. Palloncini e striscioni hanno accolto per l’ultima volta la bara bianca con la salma di Roberta, portata in spalla da amici e parenti. "Siamo senza parole dinanzi al corpo martoriato di Roberta" ha detto durante l’omelia l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, che ha celebrato i funerali della giovane.
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