Milano, 15 feb. (askanews) – Il nuovo governo Draghi genera ottimismo sulle politiche fiscali e soprattutto la speranza per l’Italia di "una voce più forte in Europa" secondo il banchiere italiano Vincenzo Trani, presidente della Camera di Commercio italo-russa e patron di Mikro Kapital.
"Io sono molto ottimista" dice Trani. "In questo caso devo dire, da italiano in primis, ringrazio Mario Draghi per aver accettato questa sfida. Sfida difficile, in un momento difficile e in una posizione che senza dubbio è molto complessa. Sono sicuro che saprà fare molto bene".
Draghi, oltre a essere stato per molti a anni a capo della Bce, è un ben noto europeista. Ecco come immagina Trani, alla luce della sua esperienza sui mercati dell’Europa centro orientale, il futuro delle relazioni:
"I rapporti – dichiara Trani – tra l’Italia e la Russia sono sempre stati storicamente molto buoni. Abbiamo attraversato periodi non facili senza dubbio, ma nonostante le varie difficoltà e nonostante un’agenda in Europa molto più rivolta verso i nostri partner d’Oltreoceano, l’Italia ha saputo mantenere una comunicazione costante e forte con la Russia. Credo che Draghi sarà senza dubbio in grado di mantenere viva questa comunicazione, anche se il suo forte spirito europeista sarà fortemente indirizzato al rispetto di quelli che sono gli accordi comuni con i nostri amici europei".
La speranza di Trani è quella appunto di "una voce più forte in Europa". Oltre a scelte di natura economica e fiscale che rendano l’Italia più forte:
"Sono sicuro che oggi sia l’unica persona ad avere le capacità, le qualità, la professionalità per portare il Paese avanti e fuori da questa difficilissima crisi. Sono personalmente grato a Mario Draghi per aver accettato questa posizione".
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