Roma, 30 mar. (askanews) – "Fratelli d’Italia questa mattina davanti a Palazzo Chigi per consegnare una simbolica busta al presidente del Consiglio Mario Draghi e al governo per fare una domanda semplice: ci sono milioni di italiani che tra un mese riceveranno cartelle esattoriali in una situazione economica devastata che vede 400.000 disoccupati in più, 300.000 aziende che hanno chiuso nel 2020, solo nel settore del commercio e del turismo, meno 9 punti di Pil, come si fa a chiedere agli italiani di pagare i debiti in questa situazione.
"E come si fa a non distinguere tra chi a fine 2020 continuava ad avere lo stipendio e chi ha perso tutto. La proposta di Fdi è ‘se mi chiudi, non mi chiedi’, se ci sono attività che per colpa delle restrizioni volute dal governo non hanno potuto lavorare, a quelle attività non si può chiedere niente, men che meno che si paghino i debiti pregressi": così Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti nel corso di un flash mob di Fratelli d’Italia davanti a Palazzo Chigi.
"La proposta contenuta nel decreto Sostegni è una presa in giro, un pannicello caldo, con la cancellazione di mini-crediti che non erano esigibili e sono vecchi di 10 anni ed è lontana anni luce dalla pace fiscale che avevamo chiesto. Noi faremo gli emendamenti, li porteremo in aula, chiediamo a Mario Draghi e al suo governo di valutare queste proposte con serenità. E quando anche il Covid sarà finito rischiamo di avere comunque necessità di altri anni per recuperare una situazione economica disastrosa", ha aggiunto.
(fonte Facebook)