“Ordiniamo di dover con tutta diligenza, et ugual premura invigilare a che non fosse apportato ai cennati alberi di Castagno, o di altra sorte che siino, danno, o pregiudizio alcuno, o con tagli, o con fuoco, o con altra forma, e maniera che potesse andar da inferirgli il loro decadimento.”
21 agosto 1745 – Il Tribunale dell’Ordine del Real Patrimonio di Sicilia emana un atto per la tutela del Castagno dei Cento Cavalli, il più grande albero in Italia nonché uno dei più antichi dell’intera Europa con i suoi circa 4.000 anni di vita.
Situato nel bosco di Carpineto, in un’area tutelata dal Parco Regionale dell’Etna sul versante orientale del vulcano, l’albero deve il suo curioso nome a una leggenda secondo cui una misteriosa regina e i suoi cento cavalieri con i loro destrieri vi trovarono riparo durante un temporale.
L’antica ordinanza del Tribunale palermitano costituisce il primo atto di tutela ambientale in Sicilia.
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