1º Novembre 1911 – Durante la guerra italo-turca in Libia, pochi giorni dopo la prima ricognizione aerea bellica, anche il primo bombardamento aereo della storia è italiano: dall’abitacolo del suo monoplano il tenente Giulio Gavotti lancia tre bombe su un accampamento turco.
31 ottobre 1961 – Nel corso della “destalinizzazione” voluta dal leader sovietico Khruščёv, il corpo di Stalin viene rimosso dal Mausoleo di Lenin. Poco tempo dopo, Stalingrado cambierà nome in Volgograd.
30 ottobre 1983 – Si tengono in Argentina le prime elezioni libere dopo la dittatura militare. Vince il radicale Raúl Ricardo Alfonsín, cui spetterà l’arduo compito di traghettare il Paese verso la democrazia evitando di surriscaldare il precario clima sociale creatosi con i sette anni di violente repressioni.
29 ottobre 1964 – Dalla fusione delle aziende telefoniche italiane nasce la SIP, Società Italiana Per l’esercizio telefonico. L’ente dell’IRI sarà privatizzato nel 1997 dopo esser divenuto Telecom Italia (oggi TIM).
28 ottobre 1962 – Termina la crisi dei missili di Cuba: il leader sovietico Nikita Chruščёv annuncia lo smantellamento delle basi missilistiche sull’isola dopo aver ricevuto rassicurazioni da Kennedy sulla rimozione delle testate nucleari americane dalla Turchia e dall’Italia.
27 ottobre 1994 – Sulla homepage di Hotwired, versione online della rivista statunitense Wired, appare il primo banner pubblicitario, acquistato dalla compagnia telefonica AT&T. L’inserzione recita: “Hai mai cliccato qui con il tuo mouse? Lo farai.”
26 ottobre 1994 – Incontrandosi alla frontiera, Yitzhak Rabin e re Hussein siglano il trattato di pace tra Israele e Giordania. Da allora la Giordania non è più stata coinvolta nei vari conflitti arabo-israeliani, svolgendo anzi spesso il ruolo di mediatore nelle crisi in Medio Oriente.
25 ottobre 1983 – Con l’operazione Urgent Fury, decisa dal Presidente Ronald Reagan, gli Stati Uniti invadono il piccolo stato di Grenada reprimendo la rivoluzione marxista in corso nell’isola caraibica. L’invasione viene condannata dall’Onu come attentato alla sovranità e violazione del diritto internazionale.