17 settembre 1985 – Arrestato due anni prima con l’accusa di traffico di stupefacenti e associazione di stampo camorristico, Enzo Tortora viene condannato a dieci anni di carcere. Il noto presentatore rinuncerà all’immunità parlamentare, restando agli arresti domiciliari per un anno fino al proscioglimento con formula piena da tutte le accuse.
16 settembre 1908 – Viene fondata a Detroit la General Motors, azienda automobilistica divenuta nel tempo proprietaria di vari altri marchi, tra i quali spiccano la Cadillac e la Chevrolet. Dopo un secolo di storia, la GM ha dichiarato fallimento passando sotto l’amministrazione controllata del Governo americano.
15 settembre 1916 – Durante la battaglia di Flers-Courcelette, nell’ambito della più ampia Battaglia delle Somme, viene impiegato per la prima volta il carro armato. Il modello è il Mark I, di produzione britannica.
“Questo sostituire dei mezzi meccanici ai naturali nell’uffizio della scrittura produrrà grandi vantaggi, imperocché, come il Ravizza suole saviamente dire, se l’invenzione di Guttemberg col riprodurre e moltiplicare lo scritto grandemente giovò ad accelerare il progresso del pensiero umano, anche la prima produzione dello scritto agevolata coi mezzi meccanici darà utilissimi risultati” (da un articolo […]
13 settembre 1970 – Si corre a Central Park la prima edizione della Maratona di New York, che vede alla partenza solo 127 podisti. La manifestazione diverrà nel tempo la più imponente maratona al mondo, fino a raggiungere la cifra record di 98.247 partecipanti nel 2017.
12 settembre 1992 – Il noto esploratore Ambrogio Fogar rimane vittima di un incidente durante il Raid Pechino-Parigi. La frattura della seconda vertebra cervicale lo renderà quasi completamente paralizzato.
11 settembre 1795 – A Crich, in Inghilterra, l’ingegnere Benjamin Outram mette in servizio la prima tranvia a cavalli. La stessa parola “tram”, derivata dal termine sassone “traam” (trave), venne coniata da Outram con una sola a per ricordare il proprio cognome.
10 settembre 1945 – Viene condannato a morte il simbolo del collaborazionismo norvegese, Vidkun Quisling, primo Ministro del governo fantoccio imposto da Hitler. Durante la guerra, il termine “quisling” era divenuto sinonimo di traditore in molti paesi europei, Italia inclusa.