12 settembre 1992 – Il noto esploratore Ambrogio Fogar rimane vittima di un incidente durante il Raid Pechino-Parigi. La frattura della seconda vertebra cervicale lo renderà quasi completamente paralizzato.
11 settembre 1795 – A Crich, in Inghilterra, l’ingegnere Benjamin Outram mette in servizio la prima tranvia a cavalli. La stessa parola “tram”, derivata dal termine sassone “traam” (trave), venne coniata da Outram con una sola a per ricordare il proprio cognome.
10 settembre 1945 – Viene condannato a morte il simbolo del collaborazionismo norvegese, Vidkun Quisling, primo Ministro del governo fantoccio imposto da Hitler. Durante la guerra, il termine “quisling” era divenuto sinonimo di traditore in molti paesi europei, Italia inclusa.
9 settembre 1923 – Mustafa Kemal Atatürk fonda il primo partito democratico turco; poco tempo dopo diverrà il primo presidente della Turchia. La coalizione voluta dal “Padre dei turchi” è ancora oggi la seconda forza politica del paese.
8 settembre 1974 – Mentre si reca a Pinerolo ad incontrare Silvano Girotto (detto “Frate mitra”) viene arrestato Renato Curcio, fondatore e leader ideologico delle Brigate Rosse; scampa all’arresto Mario Moretti, misteriosamente avvisato di non presentarsi all’incontro. Moretti sarà il principale responsabile del sequestro e dell’omicidio di Aldo Moro.
7 settembre 1901 – Con la firma a Pechino del “Protocollo dei Boxer” termina ufficialmente la Ribellione dei Boxer, tentativo cinese di liberarsi dalle influenze coloniali straniere. La durezza delle condizioni imposte dalle otto potenze occidentali, tra cui l’Italia, porteranno alla rivoluzione Xinhai del 1911.
6 settembre 1955 – Con l’acquiescenza delle autorità turche scoppia il Pogrom di Istanbul, orchestrato dal Partito Democratico e dai nazionalisti: la minoranza greca viene assaltata e saccheggiata dalla popolazione, che si scaglia anche contro gli ebrei e gli armeni in città. Diversi greci muoiono durante e dopo il pogrom a causa delle bastonate o […]
5 settembre 1945 – Iva Toguri D’Aquino, nippo-americana sospettata di essere “Tokyo Rose”, la più famosa voce radiofonica della propaganda giapponese, viene attirata in una trappola organizzata dall’FBI in combutta con due giornalisti di Cosmopolitan e arrestata per alto tradimento a Yokohama. Durante la guerra, la sua trasmissione “The Zero Hour” aveva avuto chiaramente lo […]