19 settembre 1900 – Assaltando la First National Bank di Winnemucca, in Nevada, Butch Cassidy e Sundance Kid compiono la loro ultima rapina su territorio statunitense. Inseguiti dagli agenti Pinkerton, i noti banditi fuggiranno poco tempo dopo in Sud America, dove si presume siano stati uccisi.
Pugile statunitense di origini messinesi nato nel 1922 e scomparso il 19 settembre 2017
17 settembre 1949 – La Warner Bros. distribuisce un nuovo cartone della serie Looney Tunes dal titolo “Fast and Furry’ous” in cui debuttano Wile Coyote e Beep Beep, un coyote e un roadrunner (uccello simile a uno struzzo). Vista la maniacale ma infruttuosa caccia al bipede, Wile Coyote è ancora oggi unanimemente considerato il più […]
16 settembre 1982 – Con l’occulta regia israeliana, l’Esercito del Libano del Sud e le Falangi Libanesi iniziano metodicamente a uccidere le popolazioni civili palestinesi residenti nei quartieri periferici di Beirut. Nel massacro di Sabra e Shatila perdono la vita in due soli giorni circa 3.000 persone.
15 settembre 1986 – Dopo un lungo quanto iniquo calvario giudiziario, Enzo Tortora viene definitivamente assolto con formula piena dalla Corte d’Appello di Napoli. Il noto presentatore tornerà a condurre “Portobello” nel febbraio successivo, irrimediabilmente segnato dalla pesante esperienza.
13 settembre 1993 – Yasser Arafat e Shimon Peres firmano gli Accordi di Oslo per la pace in Medio Oriente. Gli sforzi del leader palestinese e del premier israeliano saranno premiati dal Premio Nobel per la Pace ma, malgrado le grandi speranze suscitate dal trattato, il conflitto non è ancora stato risolto.
12 settembre 1954 – Dopo i successi sul grande schermo debutta sulla CBS la serie televisiva “Lassie”. Il cane Pal, protagonista degli episodi pilota oltre che dei film precedenti, sarà sostituito nel corso della serie da suo figlio e degno erede Lassie Junior.
10 settembre 1898 – Viene uccisa a Ginevra la Principessa Sissi, al secolo Elisabetta di Baviera: l’anarchico italiano Luigi Lucheni colpisce l’imperatrice d’Austria con una stilettata al cuore, mosso da evidenti intenzioni rivoluzionarie e anti-aristocratiche. Paradossalmente, Sissi era l’unica regnante europea contraria alle politiche repressive asburgiche e la più vicina alle classi sociali meno abbienti.