23 novembre 2003 – In Georgia si conclude pacificamente la “Rivoluzione delle Rose”. Il presidente Eduard Shevardnadze (ex Ministro degli esteri nell’URSS di Gorbaciov prima dell’indipendenza) si dimette dopo due settimane di dure manifestazioni contro i risultati elettorali truccati a favore del governo.
22 novembre 2005 – Angela Merkel viene eletta Cancelliera della Repubblica Federale Tedesca stabilendo ben tre primati: è la prima donna a ricoprire tale carica, il più giovane premier della storia tedesca e il primo proveniente dall’ex Germania Est.
21 novembre 1943 – Nell’aquilano, 129 civili sospettati di aiutare i partigiani vengono prelevati dai nazisti e trucidati nel bosco di Limmari. Ben 34 di loro hanno meno di dieci anni. Nonostante venga raggiunta da cinque proiettili, all’eccidio di Pietransieri sopravvive Virginia, bimba di soli sei anni occultata dalle vesti della mamma.
20 novembre 1945 – Inizia il Processo di Norimberga contro i 24 più importanti capi nazisti catturati o ritenuti ancora in vita. Il procedimento si concluderà un anno dopo con 12 condanne a morte e 3 ergastoli.
19 novembre 1942 – Dopo la tenace resistenza sovietica nella Battaglia di Stalingrado, parte la controffensiva dell’Armata Rossa. L’Operazione Urano del generale Georgij Žukov porterà all’accerchiamento delle forze tedesche, volgendo le sorti della guerra sul fronte orientale in favore dell’URSS.
18 novembre 1925 – Il noto drammaturgo irlandese George Bernard Shaw rifiuta di accettare il compenso del Premio Nobel per la Letteratura dichiarando: “Posso perdonare Alfred Nobel per aver inventato la dinamite, ma solo un demone con sembianze umane può aver inventato il Premio Nobel.”
17 novembre 2017 – Dopo aver accumulato condanne pari a 26 ergastoli definitivi, e portandosi sulla coscienza un numero imprecisato di omicidi, nel reparto detenuti dell’Ospedale Maggiore di Parma muore Totò Riina, “capo dei capi” di Cosa Nostra. Come mandante o esecutore, nei suoi 87 anni di vita aveva firmato omicidi di magistrati, uomini delle […]
16 novembre 1532 – Dopo averlo attirato in un tranello, il conquistatore spagnolo Francisco Pizarro cattura l’imperatore Inca Atahualpa massacrando migliaia di guardie imperiali nella cosiddetta battaglia di Cajamarca, nel nord dell’attuale Perù.