7 marzo 1965 – Con l’entrata in vigore della costituzione liturgica Sacrosanctum Concilium, promulgata da Papa Paolo VI, il Concilio ecumenico autorizza definitivamente l’uso della lingua italiana nella messa.
6 marzo 1836 – Dopo 13 giorni di assedio Forte Alamo capitola: i 189 volontari a difesa della missione texana vengono tutti massacrati dalle truppe messicane. La notizia dell’impietoso sterminio di Forte Alamo spingerà moltissimi statunitensi ad arruolarsi, volgendo le sorti della guerra in favore del Texas.
5 marzo 1953 – Per le conseguenze di un colpo apoplettico muore a Mosca Iosif Stalin (al secolo Iosif Vissarionovič Džugašvili). Poco prima di spirare, convinto di essere stato vittima di una congiura, maledice i capi comunisti riuniti attorno al suo capezzale.
4 marzo 1865 – Quattro anni dopo averla issata per la prima volta a Montgomery, gli Stati Confederati d’America adottano la Bandiera Confederata. Nota anche come “bandiera ribelle”, lo stendardo è stato spesso oggetto di controversie per la sua valenza intrinsecamente razzista e divisiva.
3 marzo 1944 – A Balvano, in provincia di Potenza, si consuma il più grave disastro ferroviario italiano di sempre. Dopo che l’umidità all’interno di una galleria provoca la perdita di aderenza e poi l’arresto del treno 8017, il monossido di carbonio prodotto dalla locomotiva uccide ben 517 passeggeri.
2 marzo 2014 – All’86ª edizione degli Academy Awards “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino vince l’Oscar come miglior film straniero. La vittoria del premio, che ha spesso arriso ai colori italiani, segue di ben 15 anni quella di Roberto Benigni con “La vita è bella”.
1º Marzo 1692 – Iniziano in Massachusetts gli interrogatori del processo alle streghe di Salem; la schiava Tituba è la prima imputata costretta ad ammettere sotto tortura di essere una strega. Il noto episodio di isteria collettiva, innescato dalle accuse indiscriminate sollevate da alcune bambine del villaggio, porterà a ben 37 esecuzioni nell’arco di pochi […]
28 febbraio 1933 – A meno di 24 ore dall’incendio del parlamento tedesco il governo nazista fa approvare il cosiddetto “Decreto dell’incendio del Reichstag” (Reichstagsbrandverordnung). La sospensione di gran parte dei diritti civili garantiti dalla Costituzione del 1919, che porterà alla persecuzione e all’arresto di molti oppositori comunisti e non, segna l’inizio della dittatura di […]