Categorie: TG News

Ciò che resta di #Gaza, il video girato dall’UNRWA

📌 Philippa Greer, responsabile legale dell’#UNRWA, ha attraversato una parte dei territori colpiti nel nord di Wadi #Gaza (una volta riserva naturale palestinese) con la telecamera in mano.

Carretti abbandonati carichi di quello che una volta era un bene per i palestinesi e che oggi è diventato solo un rifiuto. E poi macerie, distruzione. Tutte le infrastrutture del posto distrutte: case, scuole, centri di cura.

Anche la scorsa settimana Philippa Greer aveva lanciato il suo grido di disperazione su X con un altro video certificando, ancora una volta, attraverso le immagini, solo macerie. In mezzo alla distruzione, racconta l’avvocata, compaiono anche oggetti che portano con sé i ricordi seppelliti sotto le macerie.

Insomma dietro le macerie c’è un corollario di umanità che l’avvocata a capo del servizio legale dell’Unrwa segue, ma che nelle immagini riprese non compaiono. Sono le storie di gente in fuga di cui lei si occupa.

Nonostante avesse già lavorato nella Striscia, la Greer è rimasta scioccata nel trovare “una Gaza diversa da quella che conoscevo”, ammette a Scottish Legal News.

Philippa Greer è un’avvocata che aveva già accettato l’incarico di capo del servizio legale dell’UNRWA prima dello scoppio della guerra. Ora è la responsabile di quel servizio.

L’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) è stata originariamente istituita nel 1949 per sostenere i palestinesi che furono espulsi o fuggirono dalle loro case durante quando venne creato lo Stato di Israele – un evento che i palestinesi chiamano Nakba, che significa “catastrofe”.

#tgla7

Furio Piccione

Commenti non disponibili

Condivida
di
Furio Piccione
Tags: feed

Utilizziamo i cookies.