3 luglio 2013 – L’esercito egiziano rovescia con un colpo di Stato il Presidente Mohamed Morsi, democraticamente eletto (primo e unico caso in tutta la storia dell’Egitto) dopo la nota “Rivoluzione del Nilo”; il potere passa nelle mani del generale ʿAbd al-Fattāḥ al-Sīsī, attuale presidente egiziano. Paradossalmente, era stato proprio lo stesso Morsi a nominare al-Sīsī Ministro della Difesa.
Posto agli arresti domiciliari, l’ex Presidente morirà in tribunale durante uno dei tanti processi a suo carico.
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