Milano, 1 feb. (askanews) – Colpo di Stato in Myanmar. Le forze armate hanno arrestato la leader del Paese Aung San Suu Kyi e altri esponenti del partito al governo.
L’ex generale Myint Swe, uno dei due vicepresidenti, avrebbe assunto la carica di presidente ad interim, mentre l’esercito ha annunciato uno stato di emergenza della durata di un anno. Il colpo di mano è arrivato al culmine di un’escalation di tensioni tra il governo e i militari, che aveva già suscitato timori di un colpo di stato dopo le elezioni legislative di novembre, voto che i militari avevano definito irregolare.
Il presidente Win Myint e altri leader sono stati "portati via" nelle prime ore del mattino e sarebbero detenuti a Naypyidaw, la capitale del paese.
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