19 agosto 1960 – Catturato dai sovietici dopo l’abbattimento del suo aereo, il pilota statunitense Francis Gary Powers viene dichiarato colpevole di spionaggio e successivamente condannato a dieci anni di prigionia.
Il capitano sarà riconsegnato in mani americane un anno e mezzo dopo, in cambio del colonnello del KGB Vilyam Fisher.