Roma, 2 gen. (askanews) – Il primo weekend del 2021 inizia con una nuova stretta per sei milioni di francesi. Per rallentare l’aumento dei casi di contagio da coronavirus il coprifuoco è stato anticipato alle 18 in 15 dipartimenti della Francia.
Dopo due lockdown di diverse settimane la situazione non è infatti ancora migliorata nel Paese, i nuovo casi nelle ultime 24 ore sono stati 20mila. A Nizza, dove i numeri sono pesanti, i residenti si dividono sulla nuova restrizione tra chi la considera "un male necessario" e chi pensa sia una misura del tutto inutile.
"Non ci cambia molto – dice un uomo – di solito usciamo la mattina, nel pomeriggio è raro o solo se ce ne è proprio bisogno, siamo anziani, meglio non uscire la sera, stiamo a casa".
"Penso sia un male necessario – sostiene un altro – il tasso di incidenza a Nizza è molto alto, quindi si spera di ridurlo così in modo da poter tornare presto a una vita più normale".
Non tutti la pensano però allo stesso modo: "Non vedo davvero cosa cambierà, penso che sarà un peso in più per le persone che finiscono il lavoro e non potranno andare a fare shopping, quindi si ritroveranno tutti ogni fine settimana a fare shopping allo stesso tempo, per me è un’aberrazione. Molti negozianti, anche i ristoranti che facevano cibo da asporto, non potranno lavorare, per me, è assolutamente inutile anticipare alle 18".