Milano, 15 mar. (askanews) – Vaccini anche in auto al Parco Trenno di Milano, il più grande Drive Through della Difesa d’Italia e il primo in cui 2 linee, precedentemente usate per effettuare i tamponi, sono state riconvertite per effettuare i vaccini anti-Covid.
Le persone arrivano in auto, consegnano anamnesi e documentazione, vengono vaccinate , attendono 15 minuti per la verifica di eventuali effetti collaterali e poi vanno via senza mai scendere dall’auto. Al momento si viaggia su circa 600 vaccini al giorno che, a pieno regime, potranno arrivare fino a 2.000 che si aggiungeranno ai 1.300 al giorno effettuati all Ospedale militare del quartiere Baggio del capoluogo lombardo.
All’inagurazione era presenta anche il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini.
"Le Forze armate sono logistica, organizzazione, catena di comando – ha detto – sono competenze e professioanlità che possono essere messe e sono state messe a disposizione del Paese, in uno spirito che da sempre contraddistingue le Forze armate, cioé lavorare con serietà, concretezza, impegno e senza tante parole, per dare una mano al Paese. È la quarta missione delle Forze armate, quella di contribuire agli sforzi che il Paese realizza in caso di emergenza, sanitarie o di Protezione civile e le Forze armate stanno facendo esattamente questo".
Nella nuova struttura realizzata in collaborazione con Regione Lombardia, Comune di Milano, Protezione Civile, Croce Rossa e volontari, le linee dedicate alla vaccinazione, con impiego di medici e infermieri militari, saranno operative dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 17.30.
Il Centro Ospedaliero Militare di Milano metterà a disposizione medici e infermieri, mentre l’Azienda Sanitaria "Santi Paolo e Carlo" della Regione Lombardia gestirà gli aspetti organizzativi. In tutto sono 60 i medici e 120 gli infermieri militari impiegati in Lombardia all’ospedale Militare di Baggio e nei 28 Drive Through della Difesa (DTD).
Su tutto il territorio nazionale, invece, sono 138 i Drive Through e 7 i Presidi Vaccinali già operativi della Difesa, impegnata contro la pandemia anche con le operazioni Igea ed Eos per lo screening delal popolazione e il trasporto e la somministrazione dei vaccini.
"Anche la nomina del generale Figliuolo come nuovo commissario per la lotta alla pandemia – ha concluso Guerini – dà il senso dell’impegno, dello sforzo e del lavoro che le forze armate con la loro specificità militare, possono dare al Paese nella lotta alla pandemia".