Roma, 15 mar. (askanews) – Brutta sorpresa per il primo giorno in zona rossa del Lazio; vandali non ancora identificati hanno sparso liquido incendiario e dato alle fiamme il portone dell’Istituto Superiore di Sanità, in viale Regina Margherita a Roma.
L’incendio è stato spento dall’intervento di una pattuglia dei Carabinieri con l’estintore in dotazione. L’ingresso, come si vede è stato sbarrato e messo in sicurezza, ora è presidiato dai carabinieri. Effettuati i rilievi tecnico-scientifici da parte dei militari del Nucleo Investigativo dell’Arma.
"Sono inaccettabili gli atti intimidatori contro l’Istituto Superiore di Sanità – ha scritto su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza – a Silvio Brusaferro e a tutte le donne e gli uomini dell Iss va il mio pieno sostegno e la gratitudine per il lavoro straordinario fatto ogni giorno al servizio del Paese. Il nemico è il virus. Non chi si impegna per combatterlo".
Solidarietà bipartisan è stata espressa da esponenti di diverse forze politiche al presidente dell’Istituto superiore di Sanità che, assieme al direttore Andrea Piccioli ha raccomandato a tutti i dipendenti di "osservare la massima attenzione e vigilanza".