Avellino, 6 apr. (askanews) – Da Drive-Through per i tamponi a presidio vaccinale anti-Covid per non deambulanti in 48 ore. Ad Avellino, in Campania, è stato inaugurato nella mattina di martedì 6 aprile 2021 un nuovo presidio Vaccinale della Difesa realizzato dai militari dell’Esercito del 232esimo Reggimento Trasmissioni, presso la Caserma Berardi, dov’è stata costituita una linea – in cui sono impiegati medici e infermieri militari e civili dell’Asl di Avellino – per la somministrazione dei vaccini anti-Covid19 ai soggetti con difficoltà motorie.
Per le operazioni logistiche, di accoglienza e controllo sono impiegati, inoltre, circa 20 militari a supporto delle attività vaccinali, come ha spiegato il Brigadier Generale dell’Aeronautica Militare, Natale Ceccarelli, ufficiale medico referente della Regione Campania per le operazioni IGEA e EOS. coordinate dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini.
"Il personale militare, medici e infermieri – ha detto – ha smesso l’attività di tamponamento e si passa alla vaccinazione, creando questi presidi vaccinali della Difesa che veramente rappresentano un’ottima rimodulazione dei servizi prestati nei confronti della popolazione, perché il vaccino ci vuole. Anche questo è un desiderio del nostro ministro della Difesa, ovviamente è tutto gestito dal Coi (Comando operativo di vertice interforze) di Roma che coordina questa attività utilizzando tutte le Forze armate".
Il presidio, attivo dalle 8 alle 14 da lunedì al sabato, è sorto anche grazie al contributo di imprenditori privati che hanno donato un refrigeratore medicale per la conservazione delle dosi del siero.
All’inaugurazione erano presenti anche il comandante del 232esimo Reggimento Trasmissioni, colonnello Massimo Bruno, il direttore sanitario dell’Asl di Avellino, Elvira Bianco e il sindaco di Avellino. Gianluca Festa.
Intanto, mentre nasceva un nuovo "caso AstraZeneca" sulla presunta correlazione tra l’uso del vaccino e casi di trombosi cerebrale letali e in attesa di un nuovo parere delle autorità sanitarie – dalla Campania è arrivato il monito del governatore, Vincenzo de Luca che ha chiesto al governo di "chiarire ad horas l’utilizzabilità del vaccino AstraZeneca… per evitare blocchi drammatici nelle somministrazioni" e ad Aifa "di pronunciarsi sul vaccino Sputnik".
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