Roma, 25 feb. (askanews) – Il sistema a fasce verrà mantenuto, l’obiettivo principale del governo per le prossime settimane e i prossimi mesi è evitare un lockdown generalizzato, ha detto Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, aprendo l’incontro in videoconferenza con le Regioni e gli enti territoriali sulla situazione Covid-19 in Italia, in vista del nuovo Dpcm di cui la prima bozza, ha detto, dovrebbe essere pronta già domani.
Incontri piu frequenti con le Regioni e, prima importante novità, da ora le nuove eventuali misure di chiusura non scatteranno più dalla domenica, ma dal lunedì successivo in modo da permettere alle attività economiche di organizzarsi e di non perdere il weekend di lavoro.
Gelmini ha anche anticipato che si sta lavorando per riaprire i luoghi di cultura. "Il ministro Franceschini ha avviato un confronto con il Cts per far in modo che, superato il mese di marzo, si possano immaginare riaperture con misure di sicurezza adeguate" ha spiegato.
Soddisfatto del confronto il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, che ha parlato di "alcuni primi passi avanti" e di "disponibilità a far lavorare il gruppo tecnico per la revisione dei criteri e dei parametri che sono alla base della definizione della colorazione delle diverse fasce di rischio". Ma occorre fare di più, soprattutto accelerare sui vaccini e lavorare in un’ottica di lungo respiro in modo che, in certe condizioni epidemiologiche e in sicurezza, alcune attività possano riaprire".
All’incontro c’era anche il ministro della Salute, Roberto Speranza che ha evidenziato come il mese di marzo sia destinato a essere molto difficile sul piano epidemiologico secondo le stime degli esperti. Non ci sarebbero, quindi, le condizioni per alcun allentamento delle misure.
Utilizziamo i cookies.