Milano, 5 mar. (askanews) – "Purtroppo da oggi siamo costretti a ritornare in didattica a distanza, avverto e comprendo la stanchezza, lo scoramento e magari anche la rabbia vostra e dei vostri genitori che in molti casi sono stati costretti a riorganizzarsi dalla sera alla mattina. Sia chiaro la decisione, che sappiamo è stata presa su indicazioni medico-scientifiche ma con un’attuazione così repentina che le famiglie sono state oggettivamente messe in difficoltà. Viviamo in una situazione paradossale perché abbiamo tutti sempre pensato che scuola e istruzione fossero sinonimi di libertà, e oggi, e qui sta il paradosso, il non poter andare a scuola porta una quotidianità costretta, a voi, ragazze e ragazzi che siete la vita stessa della scuola e della città, un pensiero da parte di chi come me, ricopre un ruolo istituzionale. Vi confesso che io per primo desidererei girare liberamente per la città, avere qualche momento senza pensieri e addirittura senza il pensiero di essere il sindaco di questa grande città, non so cosa darei per farlo, oggi non è possibile ma non perdiamo la fiducia. Mi permetto anche di fare un invito soprattutto, ma non solo, a chi frequenta le classi più avanzate: fate sentire la vostra opinione. E’ giusto, direi doveroso, che i decisori politici sentano maggiormente la voce dei giovani che hanno tutto il diritto di dire la loro su scelte che riguardano la propria vita. Dire scuola per noi significa dire futuro. Siamo ovviamente preoccupati per gli esiti formativi ed emotivi con cui la pandemia sta impattando sulle vostre generazioni e chi ha da pronunciare la parola definitiva su come ci avvieremo al futuro dovreste essere proprio voi giovani. Le vostre richieste giungono magari non coordinate e magari occasionali ma sono per me fondamentali: questa istituzione, il Comune di Milano che per voi è la più prossima, deve essere la più sensibile nell’accoglierle.
Vorrei abbracciarvi a uno a uno e dimostrarvi l’ammirazione e l’affetto che nutro nei vostri confronti ragazze e ragazzi, è una cosa che vi sento di dirvi: io ci sono, sono con voi". E’ quanto ha affermato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un video pubblicato questa mattina sulla sua pagina Facebook e rivolto "a chi studia, a chi sta frequentando la scuola in ogni ordine e grado".