Roma, 8 apr. (askanews) – Anche l’Italia, dopo altri Paesi Ue, ha deciso di raccomandare l’uso del vaccino AstraZeneca, oggi Vaxzevria, alle fasce di età superiori ai 60 anni. L’annuncio è arrivato dopo le valutazioni di Ema e Aifa che hanno ritenuto "plausibile" la possibilità che i seppur rarissimi eventi trombotici avversi verificatesi in alcuni pazienti abbiano un nesso di causalità con il vaccino.
Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco: Locatelli: "La posizione decisa dal ministro Speranza dopo un confronto che ha coinvolto anche altre figure istituzionali è stata quella di raccomandare l’uso preferenziale del vaccino AstraZeneca nei soggetti sopra i 60 anni di età".
Locatelli ha ribadito che Ema e Aifa hanno valutato i nuovi dati disponibili sullo sviluppo di fenomeni trombotici e tromboembolici a carico dei seni venosi cerebrali e ha sottolineato che "il nesso di causalità è stato dichiarato plausibile" anche trattandosi di "eventi molto rari".
"Più precisamente gli eventi osservati sono stati superiori all’aspettato fino all’età di 60 anni, ma inferiori all’atteso nei soggetti sopra i 60".
In particolare, gli eventi trombotici si sono osservati in soggetti di sesso femminile, soprattutto sotto i 60 anni, nei primi 14 giorni dopo la somministrazione della prima dose. Di qui la decisione di non cambiare vaccino a chi deve ricevere la seconda dose. Ribadita comunque la possibilità di usare AstraZeneca, autorizzato dai 18 anni in su, per tutte le fasce di popolazione con un beneficio per il contrasto al Covid.
Una decisione che non deve far arrestare la campagna vaccinale, ha detto anche Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute: "Quando parliamo di alcuni eventi avversi potenzialmente legati al vaccino, rari, sono drammi individuali importanti ma dobbiamo ricordare che grazie ad Astrazeneca in Inghilterra la mortalità è stata abbattuta mentre noi abbiamo una situazione oggi drammatica".
E a dimostrazione dell’intenzione del governo di portare avanti la campagna senza interruzioni, al termine della riunione Governo-Regioni il Commissario straordinario per l’emergenza, Figliuolo, ha annunciato che da oggi sono aperte le vaccinazioni con AstraZeneca per le fasce di età fra i 60 e i 79 anni.
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